La saga di Don Camillo e Peppone, recensione

Pubblicato il da supergg8

Don Camillo e Peppone sono i personaggi principali di una serie di 347 racconti usciti dalla penna di Giovannino Guareschi, ambientati nel "piccolo mondo", la provincia rurale italiana collocata in riva al Po. I racconti, inizialmente pubblicati sul Candido furono in seguito raccolti in una serie di romanzi e successivamente ne venne fatta una trasposizione cinematografica di enorme successo.

La storia

La saga si compone di 5 film girati tra il 1952 e il 1965 in cui i due personaggi principali sono interpretati da Fernandel (don Camillo, il parroco di Brescello) e Gino Cervi (Peppone, sindaco del paese e poi deputato del PCI). In tutti i film, i due protagonisti hanno a che fare uno con l'altro per affrontare i problemi che riguardano il paese. Pur essendo su due posizioni politiche e ideologiche diametralmente opposte non esitano a unire le forze per il bene dei paesani, per far prevalere il buon senso e la causa comune; così se il film "don Camillo" si chiude con il sacerdote mandato "in esilio" dal vescovo in un paese di montagna reo di aver fatto roteare qualche panca di troppo sulla testa dei compagni di Peppone, nel "ritorno di don Camillo" sacerdote e sindaco sono impegnati a salvare il paese dall'alluvione e a far da pacieri tra i paesani. In "don Camillo e l'onorevole Peppone" il Sindaco si candida a deputato e deve nascondere qualche scheletro che ha nell'armadio, come un carro armato nascosto durante la seconda guerra mondiale e in attesa di essere utilizzato per la rivoluzione. Inoltre sarà aiutato proprio da don Camillo a vincere la difficile competizione elettorale. In "don Camillo monsignore ma non troppo" i due si ritrovano dopo tre anni di permanenza a Roma, sul treno che li porterà a Brescello, dove tra contrasti, matrimoni da salvare e da celebrare, vincite al totocalcio, avranno modo di confrontarsi prima di tornare, richiamati a forze, ai loro ruoli. La saga si chiude con "Il compagno don Camillo" che vedrà il sindaco e il sacerdote, in viaggio alla scoperta della Russia comunista.

Recensione

Protagonista dei film è l'Italia rurale del secondo dopoguerra, che vive dividendosi tra religione e politica, popolata da gente ingenua, pronta a menar le mani, ma guidata da persone per bene. I protagonisti del film, divisi da politica e religione, pur venendo spesso alle mani, si rispettano e si stimano. Così un comunista diventa anche un buon cristiano e allo stesso modo un prete, si ritrova spesso dalla parte del sindaco. La regia dei film è attentissima, gli attori sono assolutamente perfetti e caratterizzano alla perfezione i personaggi. I cinque film della saga sono tra i più replicati nella storia della televisione italiana.

1 don camillo talking with jesus | Source own work | Author ORDENssekr
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