Come costruire un plastico ferroviario

Pubblicato il da supergg8

Costruire un plastico ferroviario richiede studio, pazienza, buona manualità, spazio e una certa disponibilità economica. Poche regole tenute a mente possono aiutare chi approccia questo hobby a orientarsi e a evitare errori e quindi perdite di tempo e di denaro.

Prima di cominciare a costruire

Un ambiente dedicato al plastico, almeno durante la costruzione, è indispensabile. La stanza scelta deve essere anche facilmente accessibile per non aver difficoltà a far passare per le porte i pannelli di compensato necessari alla costruzione della base.

Altro fattore indispensabile è la scala di riduzione (che indica il rapporto tra i binari modello e i binari originali). La più diffusa è la HO (1:87), ma per chi ha problemi di spazio è consigliabile la N (1:160).

A questo punto si può disegnare la mappa del plastico, che permetterà di determinare gli ingombri. Per le curve bisogna considerare il raggio di curvatura in funzione della scala scelta e ricordare che curve troppo strette non sono realistiche.

Ultima scelta, ma fondamentale: dove localizziamo il plastico (Europa, USA, montagna, pianura, etc) e in che epoca (ottocento, giorni d'oggi, anni '60)? Questa scelta è fondamentale per l'acquisto dei treni in scala HO o N che siano coerenti con l'epoca scelta e per la ricostruzione dei particolari (persona, auto, animali etc.) e dello scenario.

La costruzione

Con dei pannelli di compensato uniti assieme (casomai un giorno si dovesse traslocare o spostare il plastico) realizzare la base secondo la forma scelta.

Seguendo il tracciato progettato, creare un percorso identico, con delle sagome di compensato di qualche centimetro più larghe del binario originale e alte circa mezzo centimetro (ricordare che le salite potranno avere una pendenza max vicina al 5%).

I binari vanno posati sopra le sagome di compensato e fermati con un biadesivo o inchiodati; ricordare che i binari hanno un codice che esprime l'altezza della rotaia in pollici. I codici più alti si usano per le linee principali, i codici più bassi per le secondarie. Per migliore conduzione e duttilità si preferiscono i binari in nichel e flessibili l a quelli in ottone o acciaio. Nella posa poi conviene sempre iniziare dagli scambi.

La massicciata si aggiunge con un cucchiaino, e poi va solidificata con un po' di colla spray (vinilica e acqua).

Il controllo può essere analogico o digitale (consente maggior capacità di manovra sui sui trenini elettrici)

Lo sfondo

Lo sfondo si costruisce con la cartapesta, copiando un'ambientazione da una foto. In vendita esistono migliaia di dettagli, tutti in scala: edifici, animali figure umane, strade, automobili, etc.).

I treni

Per i trenini le marche più diffuse sono: Lima (ottimo entry level) Rivarossi, Fleischmann, Trix o Minitrix (per la scala N), Marklin e Brawa (a livelli professionali)

terepasztal
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post